mercoledì 13 giugno 2018

AMARSI

AMARSI
Cosa vuol dire amarsi?
in questi tempi ostili abbiamo assunto un concetto storpiato dell'amor proprio: (corpi scultorei, benessere, salari soddisfacenti , smisurati eccessi, emozioni da cardiopalma, orgie), non sono la ricetta più efficace per la serenità. Amarsi comporta ad accettarsi nel modo più assoluto e incondizionato, sempre e comunque, nel bene e nel male, anche quando nuvolaglie scure stravolgono il quadro delle nostre serene giornate preimpostate senza aver preventivato quell'imperfezione che incombe sottoforma di tristezza, negatività, palesi incazzature tragicomiche indotte da tutto ciò che rende scomoda la nostra permanenza nel mondo. Capita spesso di non sentirsi attivi e vitali, specchiarsi controvoglia, trovarsi tormentati da problematiche senza soluzioni di rimedio, ripudiare ogni contatto fisico, effusioni sentimentali. Troppo facile prendere solo il bello di noi, amare solo quello, semplice voler cambiare quando le cose non vanno, evitare situazioni difficili o mandare al diavolo i passanti. La buona convivenza con noi stessi è una continua ricerca, ognuno per la propria strada, ognuno col suo viaggio introspettivo, l'amor non sfocia dal nulla, non conosce occlusioni interiori o ripartenze forzate. Amarsi significa non violare la nostra autenticità o ancor peggio proporre agli altri il surrogato di noi.