sabato 16 marzo 2013

TORNA L'INCUBO PETROLIO

Ombrina mare, le decisioni saranno prese dal Governo Centrale

l'assessore Serafini: "se dovremo soccombere chiederemo alla Medoil di realizzare la Via Verde".

 

Il progetto Ombrina Mare 2 della Medoil gas, che prevede lo sfruttamento di un giacimento di idrocarburi a 5 miglia dalla Costa, ha il parere favorevole. Ci sono, però, le prescrizioni che la società  dovrà adempire per svolgere la propria attività su questo territorio. Inoltre, l'iter per il rilascio dell'autorizzazione alla coltivazione del pozzo procede speditamente.
Sono le informazioni fornite dall'assessore all'ambiente Roberto Serafini che ieri ha rappresentato Il Comune di Ortona all'incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico al quale hanno partecipato anche i Comuni di:  San Vito, Fossacesia, Rocca San Giovanni, e la Provincia di Chieti. A presentare tutto il quadro due dirigenti ministeriali, dei tecnici, tra cui quelli della commissione VIA che hanno assicurato che: “le prescrizioni imposte alla piattaforma in mare permettono lo svolgimento delle attività nella massima sicurezza e protezione dell'ambiente”.
Dopo il parere favorevole, il procedimento si completerà  con un decreto interministeriale del Ministero dell'Ambiente e del Ministero dello Sviluppo Economico, poi una conferenza dei servizi al quale parteciperanno i comuni coinvolti e infine sarà rilasciata l'autorizzazione alla ditta inglese.
I 4 Comuni più la Provincia di Chieti hanno ribadito il NO a questo progetto, ma la decisione finale spetterà al Governo Centrale perchè la questione è di interesse nazionale e secondo il piano energetico nazionale l'Abruzzo è una delle 5 aree dell'Italia d'interesse strategico per il raddoppio della produzione di idrocarburi per il soddisfacimento del fabbisogno nazionale.
C'è da dire che la legge non prevede un ecoristoro diretto ai Comuni. La compensazione ambientale più il 30% della tassazione accertata alla Medoil per questa attività saranno gestite dalla Regione che poi distribuirà le somme agli enti territoriali locali. Saranno previste anche delle opere pubbliche.
“Tutti e quattro i Comuni”, commenta l'assessore Serafini, “hanno ribadito al Ministero la loro contrarietà a questo progetto che non ha ricadute positive sul nostro territorio. Noi vogliamo fare altro. E d'ora in poi tutte le decisioni, anche azioni legali, contro questi provvedimenti saranno prese in maniera compatta. Se poi dovremo soccombere perchè le decisioni di un certo tipo saranno prese a livello centrale vogliamo che la Regione, lo Stato, ci tutelino al massimo. Ortona è particolarmente coinvolta nel progetto Ombrina Mare 2 con il porto locale molto vicino all'impianto. Noi  abbiamo le nostre proposte per il ristoro ambientale”, conclude, “chiediamo alla Medoil di realizzare e finanziare interamente la Via Verde. Potrebbe essere un'idea attuabile”. 
Lorenzo Seccia