giovedì 21 novembre 2013

C'ERA UNA VOLTA UNA COALIZIONE

Quando abbiamo iniziato la campagna elettorale nel 2011 c'era uno slogan "dalle contrade al centro"
e per l'ennesima volta le c.da sono di nuovo abbandonate e trascurate.
Ortona è grande grazie al suo vasto territorio ben 64 c.da circa, senza di loro Ortona sarebbe una piccola cittadina di 12mila abitanti circa.
Ci sono ben 4500 famiglie che lavorano l'agricoltura e vivono grazie a essa, quindi sono quasi 7mila cittadini che vivono e mangiano grazie a essa....questi 4500 famiglie producono il 100% del fabbisogno locale con un grande indotto, voi dite perke hanno un indotto? certo e molto più grande delle aziende petrolifere. Ci sono le cantine sociali, quelle private, gli agronomi, gli enologi, i frantoi,le aziende che producono macchine agricole, le aziende che producono materiali agricoli e attrezzi, i consorzi agricoli,aziende che producono mancini,gli autotrasportatori, i mercati generali.....ora bisogna anche iniziare a puntare sul biologico, e invogliare giovani per la costruzione di aziende agricole per prodotti tipici.....Ortona come la regione abruzzo il 45% è naturalistico e vive grazie alla agricoltura e la regione abruzzo oggi è una regione ancora incontaminata quindi da difendere. Quando mi sento dire tu dici no a tutto e perché io mi informo prima no come piccolo politico ma come uomo e cittadino, se diamo retta alla stronzate che dicono gli imprenditori petroliferi allora e come andare a cena a Totò Riina e ci dice che la mafia non esiste. Perchè secondo voi la politica appena arriva un azienda anche se sia pericoloso danno l'approvazione? Perchè sono sicuri di quello che fanno? NO PERCHE QUESTA AZIENDE PORTANE DEI ROYALTY cioè soldi alle casse comunali ma a quale scopo?? e a quale rischio? con il rischio di intossicare il popolo tanto anche se si muore non importa.....io non sarò così....io cercherò di salvaguadare prima i miei cittadini e questo è un dovere che deve fare ogni amministrazione come dice l'art 32 della costituzione italiana

"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti"

MA A ORTONA NON SI RISPETTANO I CITTADINI FIGURIAMOCI LA COSTITUZIONE ITALIANA.