martedì 6 dicembre 2011

Ortona, Umberto Di Deo nuovo assessore. ALTRA PRESA PER C...

Ortona, Umberto Di Deo nuovo assessore della giunta Fratino
ORTONA. E’ Umberto Di Deo, la new entry della giunta Fratino di Ortona.

Sarà lui ad occupare (con delega ad ambiente e sanità) la poltrona dell'ex assessore alla sanità e alla urbanistica Giuseppe Granata, dopo che il sindaco mesi fa ha rimescolato la giunta, nominandone una nuova con gli stessi assessori. 61  anni ed un trascorso come direttore sanitario aziendale della Asl Lanciano-Vasto ( dal 1996 al 2000), Di Deo è il tassello mancante, il settimo assessore della maggioranza a guida centro destra. Tra gli incarichi ricoperti anche quello di consigliere comunale indipendente dal 1990 al 1993 per il centrosinistra. Ma non tutti salutano con entusiasmo la sua nomina. Dalle fila del Pd  questa mossa è  definita «un’operazione di facciata a guida centro destra».
E’ Tommaso Coletti, presidente provinciale Pd Chieti, ad esprimere maggiori perplessità.
«E’ una operazione ai più incomprensibile in quanto Umberto Di Deo già consigliere comunale del Psi dal 1990 al 1993, fino allo scorso mese di novembre è stato impegnato in prima fila a sostegno di uno dei quattro candidati alle primarie del centrosinistra proprio con l’intento di combattere i poco ortodossi, a suo dire, metodi politici del centrodestra e per dare alla città una nuova classe politica capace di interpretare le esigenze dell’intera collettività. Nel momento in cui il nostro ospedale viene gravemente mortificato dall’atto aziendale in fase di approvazione da parte del direttore generale della Asl di Chieti – Lanciano – Vasto, si sono aggravate le problematiche ambientali nella nostra città a causa della spregiudicatezza degli amministratori del centrodestra e gli ortonesi stanno chiedendo il conto ad una classe politica che ha consentito tutto questo, depauperando la città di tutto quello che è stato costruito in anni di impegno e sacrificio, Umberto Di Deo, fulminato sulla via di Damasco, va a condividere un disastro amministrativo che gli ortonesi vogliono a tutti i costi dimenticare».
Ma lui, il diretto interessato promette grande impegno sia sul fronte della sanità che su quello ambientale.
«Rivolgerò particolare attenzione», ha dichiarato,«al nostro ospedale civile, trascurando le logiche di campanile, ma difendendo i reparti storici che maggiormente hanno fatto il bene della comunità. Insomma, è necessario ripartire da quattro fasi fondamentali: prevenzione, diagnostica, cura e riabilitazione».
05/12/2011 10:20
 fonte: primadanoi.it

ma questo Di Deo chi è??

Umberto Di Deo già consigliere comunale del Psi dal 1990 al 1993, fino allo scorso mese di novembre è stato impegnato in prima fila a sostegno di uno dei quattro candidati alle primarie del centrosinistra proprio con l’intento di combattere i poco ortodossi, a suo dire, metodi politici del centrodestra e per dare alla città una nuova classe politica capace di interpretare le esigenze dell’intera collettività. Nel momento in cui il nostro ospedale viene gravemente mortificato dall’atto aziendale in fase di approvazione da parte del direttore generale della Asl di Chieti – Lanciano – Vasto, si sono aggravate le problematiche ambientali nella nostra città a causa della spregiudicatezza degli amministratori del centrodestra e gli ortonesi stanno chiedendo il conto ad una classe politica che ha consentito tutto questo, depauperando la città di tutto quello che è stato costruito in anni di impegno e sacrificio, Umberto Di Deo, fulminato sulla via di Damasco, va a condividere un disastro amministrativo che gli ortonesi vogliono a tutti i costi dimenticare».

Ma lui, il diretto interessato promette grande impegno sia sul fronte della sanità che su quello ambientale.
«Rivolgerò particolare attenzione», ha dichiarato,«al nostro ospedale civile, trascurando le logiche di campanile, ma difendendo i reparti storici che maggiormente hanno fatto il bene della comunità. Insomma, è necessario ripartire da quattro fasi fondamentali: prevenzione, diagnostica, cura e riabilitazione».
fonte: FUTURO E LIBERTÀ